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di Florio Coletta
“La paura è definita la più antica delle emozioni, e una reazione di fronte ad un pericolo reale è corretta e non va trascurata, ma contenuta in sane dimensioni. Il pericolo, negli ultimi tempi, è stato il virus e il rischio dell’infezione, ma le persone che hanno rapporto con l’inconscio sono state in grado di affrontare le conseguenze di un trauma come la pandemia con più capacità e coraggio. Ci tengo a precisare che l’inconscio è un patrimonio che hanno tutti gli esseri umani ma che spontaneamente non tutti sanno ‘usare’; in alcuni si ammala”.
In appendice un’intervista a Damiano Coletta a cura di Mariarita Celletti. Prefazione di Elisa Morano.
Florio Coletta è stato medico di base a Latina fino al 2013.
Direttore della scuola di specializzazione in riabilitazione dal 1990 al 1993 a Sezze (Latina).
Ha conseguito la specializzazione in psicoterapia individuale e di gruppo presso la scuola COIRAG di Roma nel 1999.
Nel comitato editoriale della rivista di psichiatria e psicoterapia Il sogno della farfalla dal 2000.
Autore di articoli di psicoterapia di gruppo e sulla sessualità umana. Con Atlantide Editore ha pubblicato Il gruppo del lunedì (2020).
| Titolo | LA MENTE E LA PAURA |
|---|---|
| Sottotitolo | Sogni e realtà durante la pandemia |
| Pagine | 154 |
| Formato | 15X21 cm |
| Anno | 2021 |
| ISBN | 9788899580636 |
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