15,00 €
di Salvatore D’Incertopadre
Roberto ed Elena s’incontrano su un Frecciarossa. Entrambi diretti a Milano, trascorreranno insieme poche ore ma sufficienti per raccontare liberamente, l’uno all’altra, e forse per la prima volta anche a sé stessi, i propri fallimenti, le delusioni, le aspettative mai realizzate e gli obiettivi mai raggiunti.
E quel raccontare, così improvviso, così veloce, diventa il “pretesto” per innamorarsi. Di quell’amore maturo, empatico, che va oltre l’attrazione, la bellezza, gli interessi e le affinità. Perché l’amore, con l’età, cambia. Se ne migliora la percezione, con l’età.
L’amore, come la speranza, non muore mai.
Salvatore D’Incertopadre è nato a Napoli il 14 novembre 1952, qui frequenta l’istituto tecnico per elettrotecnici A. Volta. Nel 1971 s’iscrive alla facoltà d’ingegneria elettrotecnica dell’Università Federico II di Napoli. Il 2 luglio del 1979 si trasferisce a Latina per lavoro, avendo trovato occupazione come impiegato tecnico presso la Marconi Italiana di Cisterna. In seguito a quel trasferimento non termina gli studi universitari. Iscrittosi alla Cgil nell’ottobre del 1979, nel novembre del 2004 approda al vertice della Cgil pontina che guiderà fino al novembre del 2012. È sposato e ha una figlia. Nel 2015 pubblica il suo primo libro “il sindacalista” con prefazione di Susanna Camusso. Nel 2016 esce “Due padri, due figli – una famiglia tra Napoli e Latina”; nel 2017 “Via delle Zite 18. Non sono diventato uno scugnizzo” e, nel 2018, “La Camera del Lavoro del Lazio meridionale dal dopoguerra al terzo millennio” e “Maciste”. Tutti editi da Atlantide Editore.
Titolo | Freccia Rossa |
---|---|
Pagine | 204 |
Formato | 15×21 cm |
Anno | 2019 |
ISBN | 9788899580391 |
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.